VOCE DELLA VALLESINA Settimanale di informazione - Colloqui con lo psicologo - di Federico Cardinali

25 gen 2009

Pianeta famiglia

Il ciclo vitale

La famiglia è un organismo vivente, ci dicevamo all’inizio di questo nostro viaggio sul pianeta famiglia. Un organismo vivente ha una storia: nasce, cresce, si trasforma nel tempo. Naturalmente la storia procede giorno per giorno e i cambiamenti avvengono, la maggior parte delle volte, in modo così graduale che ce ne accorgiamo quando già ci siamo dentro.

Noi proviamo, tuttavia, ad individuare delle tappe in questo cammino e a descrivere che cosa avviene in ciascuna di queste. Come lungo un viaggio noi passiamo da un posto ad un altro, in qualcuno fermandoci un po’ di più, in qualcun altro passando piuttosto velocemente, così è un po’ per il ‘viaggio’ che fa una famiglia da quando nasce a quando chiude la sua storia.

 

Oggi proviamo ad indicare, elencandole, alcune di queste tappe. Lo facciamo, immaginando un percorso lineare, senza incidenti pesanti che facciano deragliare dalla strada maestra.

 

Quando nasce una famiglia? Noi la prendiamo in un momento in cui ancora non esiste, ma comincia già a fare capolino, magari solo nel pensiero. In un pensiero ancora lontano. Il momento che indichiamo come prima tappa è un tempo che condividiamo anche con le altre specie viventi. Per questo la definiamo con una parola che può accomunarci: il corteggiamento (1). Due giovani cominciano a guardarsi con un occhio particolare e questo sguardo diventa man mano sempre più intenso e più vicino. Usiamo anche la parola fidanzamento. Magari non è molto di moda, ma vedremo che esprime con sufficiente chiarezza questo momento nella storia di una famiglia. Una nuova famiglia, dunque, comincia ad essere pensata.

 

La tappa successiva la individuiamo nel matrimonio (2). O convivenza. Per ora non entriamo nella differenza tra queste due scelte. Ci basta, oggi, indicare che adesso queste due persone stanno entrando in una nuova fase della loro vita: d’ora in poi vivranno insieme, nella stessa casa.

 

Dopo un po’ arrivano i figli. La nascita dei figli (3) è la fase successiva. Grandi cambiamenti l’accompagnano. La famiglia comincia a prendere una consistenza sempre più definita. E i due coniugi diventano anche genitori.

 

Quella che indichiamo come tappa successiva dovremmo chiamarla proprio una nuova ‘fase’. Perché essa non arriva con una data precisa, come è stato per la nascita dei figli, per esempio. Essa evolve piano piano. Questa fase la indichiamo come il periodo centrale (4) nella storia della famiglia: i due coniugi vivono ormai insieme da un po’ di anni e i figli stanno crescendo. L’infanzia e l’adolescenza dei figli accompagnano questo lungo periodo centrale. Lungo, nel tempo.

 

Successivamente la famiglia dovrà affrontare un ulteriore cambiamento. I figli ormai sono giovani adulti e iniziano a distaccarsi dai genitori. Siamo arrivati ad un momento particolare, che gli psicologi definiscono come la fase dell’emancipazione dei genitori dai figli (5). Non ho sbagliato a scrivere! E’ proprio così: emancipazione dei genitori dai figli. Se questo non avvenisse, i figli non potrebbero farcela, loro, ad emanciparsi dai genitori e andare per la loro strada. Ma lo vedremo nelle prossime puntate!

 

Ed ora che succede? I figli se ne sono andati e i due genitori rimangono a casa. Da soli. E’ arrivata l’età della pensione. Il pensionamento (6) è quella che indichiamo come una nuova fase. Pensionamento, non ancora vecchiaia.

 

Perché la vecchiaia (7) sarà la fase successiva che questa famiglia - che abbiamo incontrato quando ancora faceva capolino nella mente di due giovani - ora si trova a vivere. Anche questa è parte del ciclo vitale. La vecchiaia è un momento molto prezioso. Per chi vive la sua vecchiaia, così come per le persone vicine. Prime fra tutti, i figli e i nipoti.

 

Ma il ciclo vitale di questa famiglia non è finito. Un giorno, l’uno poi altro, di questi due giovani che tanti anni fa hanno dato vita a questa nuova famiglia, incontreranno la morte (8). Il tempo che la vita ha loro concesso per camminare su questa terra è giunto al termine. Al compimento.

Tutto è compiuto ora. Nuove famiglie sono nate nel frattempo. I figli sono ormai grandi e le famiglie cui hanno dato vita stanno già percorrendo il loro ciclo vitale. In un fluire continuo.

 

Riflettevamo, fin dall’inizio di questo nostro viaggio, sul fatto che la famiglia, ogni famiglia, è un organismo vivente, che ha un’anima. Forse possiamo pensare che è un po’ come se quest’anima si propagasse da una famiglia alla successiva, in un flusso vitale ininterrotto. Non è questo, del resto, il senso della vita?

Ci dicevamo, però, che il nostro pensiero ha comunque bisogno di individuare come delle tappe nel seguire una storia. L’abbiamo fatto e continueremo a farlo: nei nostri incontri settimanali viaggeremo con questa famiglia, accompagnandola di fase in fase. Appena fatto, tuttavia, ci rendiamo subito conto che nella realtà la VITA non procede per salti: lei è come un fiume che percorre la sua strada. Ci trasporta e ci fa crescere, arricchendoci, attraverso le esperienze che incontriamo. Esperienze difficili, a volte dolorose, ed esperienze piacevoli, fonti di gioia e di soddisfazione. Immersi in essa, accompagnati dal fluire del tempo.